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Pane di montagna: progetto di filiera parmense

Pomodoro da mensa, anguria e melone

Il CRPV di Cesena, nel'ambito del progetto di sperimentazione sulle orticole da mercato fresco finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha organizzato il 3 luglio 2007 una giornata divulgativa su melone in serra e semiforzato e su pomodoro da mensa in coltura protetta.
'iniziativa, realizzata ad Imola presso il centro serre del'unità  operativa di ASTRA "Mario Neri", ha fatto registrare una buona partecipazione di pubblico, costituito essenzialmente da produttori, operatori del settore e tecnici delle ditte sementiere.
In coltura protetta, tra le novità  varietali di melone, interessanti indicazioni per Brigante, E.S.L. a frutto retato con meridiani. tra i materiali già  noti, inevece, interessanti le conferme di Jago, con frutto liscio di buona qualità , Lazulli, tradizionale retato-solcato, PS 627, retato senza solcatura e tra i Long Shelf Life, Ganzo, retato senza fetta, e Magritte, retato-solcato.
Ottimo, in generale, il comportamento di tutte le cultivar di pomodoro in osservazione.
Nei secondi livelli, nella tipologia a frutto invaiato con bacche a frutto tondo leggermente piatto, valido il comportamento di DRW 7556, Kerala, Tirsa, Verduro, Minerva ed ISI 65304. tra le varietà  a frutto allungato, buon colore ed elevata tolleranza al marciume apicale per Uriburi.
In aumento le tipologie "cuore di bue". in questo segmento si segnalano Liguria e Profitto.
Tutti gli ibridi indicati per raccolte a completa maturazione dei frutti, sia per stacchi a grappolo che a frutto singolo (pomodori tondi o leggermente piatti di calibro medio-grosso, cherry, datterini, allungati tipi San Marzano, ovali tipo Cencara, ecc.) si sono distinti per 'ottimale stato fitosanitario e 'attraente colorazione delle bacche.
Il 6 luglio, con il coordinamento del CRPV di Cesena, si è tenuta presso 'azienda agricola Pezzolato Fabio di Jolanda di Savoia (Fe) la giornata divulgativa sulle prove di confronto varietale di melone ed anguria in semiforzatura, svolte dal'Azienda Agraria Sperimentale "M. Marani" di Ravenna.
Nonostante i campi fossero ancora in piena raccolta sono state numerose ed interessanti le indicazioni raccolte.
Per il melone, nella tipologia a frutto retato con meridiani, buone impressioni per le "novità " Brigante e DRT 8413. tra le varietà  a bacca retata senza meridiani valido il comportamento per Ganzo, Long Shelf Life, e PS 263.
Nelle prove di 2° livello, le prime raccolte hanno evidenziato il buon comportamento di Jago, a buccia liscia di buone caratteristiche organolettiche, Calibro, estremamente regolare per forma e pezzatura, caratterizzato da una buona conservabilità  (Extended Shelf Life) , e Giusto, retato senza fetta di tipo Long Shelf Life
Tra le Crimson "allungate" od "ovali-lunghe" ottima dolcezza per Sylla, Karistan e Placet. fra le "ovali" ugualmente zuccherine Early Beauty e Melania.
Numerose le "miniangurie" in prova. costante e soddisfacente, a livello qualitativo, il comportamento di Jenny e Minirossa, cultivar da più tempo in osservazione.

Pomodoro da mensa, anguria e melone

Il CRPV di Cesena, nell'ambito del progetto di sperimentazione sulle orticole da mercato fresco finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha organizzato il 3 luglio 2007 una giornata divulgativa su melone in serra e semiforzato e su pomodoro da mensa in coltura protetta.
L'iniziativa, realizzata ad Imola presso il centro serre dell'unità operativa di ASTRA 'Mario Neri', ha fatto registrare una buona partecipazione di pubblico, costituito essenzialmente da produttori, operatori del settore e tecnici delle ditte sementiere.
In coltura protetta, tra le novità varietali di melone, interessanti indicazioni per Brigante, E.S.L. a frutto retato con meridiani. tra i materiali già noti, inevece, interessanti le conferme di Jago, con frutto liscio di buona qualità, Lazulli, tradizionale retato-solcato, PS 627, retato senza solcatura e tra i Long Shelf Life, Ganzo, retato senza fetta, e Magritte, retato-solcato.
Ottimo, in generale, il comportamento di tutte le cultivar di pomodoro in osservazione.
Nei secondi livelli, nella tipologia a frutto invaiato con bacche a frutto tondo leggermente piatto, valido il comportamento di DRW 7556, Kerala, Tirsa, Verduro, Minerva ed ISI 65304. tra le varietà a frutto allungato, buon colore ed elevata tolleranza al marciume apicale per Uriburi.
In aumento le tipologie 'cuore di bue'. in questo segmento si segnalano Liguria e Profitto.
Tutti gli ibridi indicati per raccolte a completa maturazione dei frutti, sia per stacchi a grappolo che a frutto singolo (pomodori tondi o leggermente piatti di calibro medio-grosso, cherry, datterini, allungati tipi San Marzano, ovali tipo Cencara, ecc.) si sono distinti per l'ottimale stato fitosanitario e l'attraente colorazione delle bacche.
Il 6 luglio, con il coordinamento del CRPV di Cesena, si è tenuta presso l'azienda agricola Pezzolato Fabio di Jolanda di Savoia (Fe) la giornata divulgativa sulle prove di confronto varietale di melone ed anguria in semiforzatura, svolte dall'Azienda Agraria Sperimentale 'M. Marani' di Ravenna.
Nonostante i campi fossero ancora in piena raccolta sono state numerose ed interessanti le indicazioni raccolte.
Per il melone, nella tipologia a frutto retato con meridiani, buone impressioni per le 'novità' Brigante e DRT 8413. tra le varietà a bacca retata senza meridiani valido il comportamento per Ganzo, Long Shelf Life, e PS 263.
Nelle prove di 2° livello, le prime raccolte hanno evidenziato il buon comportamento di Jago, a buccia liscia di buone caratteristiche organolettiche, Calibro, estremamente regolare per forma e pezzatura, caratterizzato da una buona conservabilità (Extended Shelf Life) , e Giusto, retato senza fetta di tipo Long Shelf Life
Tra le Crimson 'allungate' od 'ovali-lunghe' ottima dolcezza per Sylla, Karistan e Placet. fra le 'ovali' ugualmente zuccherine Early Beauty e Melania.
Numerose le 'miniangurie' in prova. costante e soddisfacente, a livello qualitativo, il comportamento di Jenny e Minirossa, cultivar da più tempo in osservazione.

Prevenire la contaminazione delle micotossine nel mais: effetti della concimazione

Per conoscere di più l'agricoltura biologica

Pioppo da biomassa, i primi test sono positivi

Partecipazione interessata alle mostre pomologiche 2006 Crpv

Parte il nuovo progetto di ricerca "Nutraceutica frutta"

Prima Giornata tecnica dell'Albicocco

Venerdì 30 giugno si è svolta, presso la sala convegni dell'Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa 'Pantanello' di Metaponto (MT), la prima delle due Giornate Tecniche sull'Albicocco organizzate grazie alla collaborazione tra la Regione Emilia Romagna (CRPV e ASTRA- Innovazione e Sviluppo) e la Regione Basilicata (ALSIA e Azienda 'Pantanello').
Grande è stato l'interesse - confermato dagli oltre 300 partecipanti - per questo appuntamento che viene considerato come uno tra i più attesi per il settore frutticolo del Sud Italia.
La Mostra Pomologica ha dato la possibilità agli operatori del settore di assistere alla presentazione di ben 600 campioni tra pesco, albicocco e ciliegio provenienti dai campi di collezione del Progetto nazionale Liste varietali, dalla produzione organizzata e da programmi di miglioramento genetico sia pubblico che privato.
Il convegno, moderato dal Dr. Gallo (dirigente di ALSIA), ha evidenziato i molteplici aspetti dell'albicocchicoltura italiana, primi fra tutti quelli di ordine strutturale ed economico presentati dal Dr. Mennone (AASD 'Pantanello') il quale ha evidenziato come siano ancora prevalenti le importazioni in Italia, sia dalla Spagna (produzioni precoci) che dalla Francia (produzioni tardive). sebbene quello italiano sia un mercato attento e capace di premiare in termini economici la qualità del prodotto: da una indagine sui prezzi a livello locale è emerso che la varietà Antonio Errani è quella più pagata.
Per quanto concerne le innovazioni varietali nel Meridione (relazione del Dr. Bassi dell'Università di Milano) è emerso che la varietà Ninfa rappresenta ancora un capisaldo della produzione precoce, soprattutto sotto serra, mentre dalle nuove varietà come Orange Rubis, Sweetcot e Robada non sono emersi segnali precisi in quanto sono ancora in fase di studio.
Si è poi passati all'analisi delle diverse tipologie di portinnesti (Dr.ssa Pirazzini, ASTRA) che ha evidenziato come, sebbene da una parte stiano prendendo piede negli ultimi anni nuovi portinnesti di origine clonale ritenuti migliorativi rispetto al classico Mirabolano da seme, sia necessario effettuare un'attenta sperimentazione riguardante gli aspetti vegeto-produttivi, l'affinità d'innesto e l'adattabilità alle condizioni pedo-climatiche delle aree produttive più vocate all'albicocco.
Infine, dalla panoramica dei problemi fitosanitari per l'albicocco nel Metapontino, si è evidenziato un problema emergente di difficile controllo: il capnode delle drupacee. Al momento, il controllo di questo insetto appare problematico in quanto non sembra avere antagonisti diffusi ed efficaci e sia le trappole attrattive che gli interventi chimici hanno dimostrato ridotta attività.
La giornata è terminata con l'intervento del Dr. Fierro, Assessore all'Agricoltura della Regione Basilicata, il quale ha sottolineato l'importanza di queste manifestazioni, esaltando i benefici del gemellaggio tra la Regione Basilicata e la Regione Emilia-Romagna.

PORTINNESTI del pesco e caratteristiche del SUOLO

PRIMI risultati del progetto sui GIALLUMI della vite

Più promozione e NUOVE varietà per il RILANCIO della MELA

Pomodoro da industria: varietà consigliate per la campagna 2006

Pomodoro da industria: serve una politica di sistema

Pesche, prime valutazioni 2005

Contatti

CRPV Soc. Coop.
Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Via dell’Arrigoni, 120
47522 Cesena (FC)
C.F. e P.IVA 01949450405
SEGRETERIA:
Tel. 0547-313571
fax 0547-317246
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