Documenti che iniziano con I

Incontro tecnico

Incontro tecnico "Maculatura bruna del pero" (FE)

Si svolgerà lunedì 3 novembre a Ferrara l'Incontro tecnico "Maculatura bruna del pero"

scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "Recupero e caratterizzazione di antiche varietà orticole" (PR)

Si svolgerà a Parma domenica 12 ottobre l'Incontro "Recupero e caratterizzazione di antiche varietà orticole"

scarica il programma

Incontro tecnico Comunicare l'agrobiodiversità (BO)

Incontro tecnico Comunicare l'agrobiodiversità (BO)

Si svolgerà a Bologna martedì 9 settembre, all'interno del SANA 2014, l'Incontro tecnico Comunicare l'agrobiodiversità e la cultura rurale: un valore per tutti

scarica il programma

Il recupero della piantata, un ecosistema perfetto - luglio agosto

Il Cardo Gigante di Romagna, una varietà da tutelare - luglio agosto

Incontro tecnico e Visita guidata Gestione del suolo vigneto biologico e biodinamico (RA)

Incontro tecnico e Visita guidata Gestione del suolo vigneto biologico e biodinamico (RA)

Martedì 29 luglio alle ore 10,00 presso l’azienda vitivinicola sperimentale di Tebano (via Tebano, 45 – loc. Tebano, Faenza) si svolgerà un incontro tecnico con visita guidata sul tema “Gestione del suolo altamente sostenibile in vigneto biologico e biodinamico”, organizzato da CRPV (Centro Ricerca Produzioni Vegetali), in collaborazione con l’Università di Bologna (Dipartimento di Scienze Agrarie e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna.

Il tema proposto fa riferimento ad un’attività di sperimentazione avviata nel 2008, mai interrotta e tuttora in corso che prevede lo studio di metodi di coltivazione biologica e biodinamica in vitivinicoltura: i risultati di tale attività sono già stati applicati con successo da diverse aziende agricole in Emilia Romagna, tanto che il vigneto sperimentale di Tebano, uno dei più estesi d’Europa, è divenuto meta di produttori e ricercatori che intendono toccare con mano i risultati raggiunti grazie a tale attività di sperimentazione. Il team di ricerca, promosso da CRPV, si avvale della collaborazione di Astra e del supporto scientifico del prof. Adamo Domenico Rombolà (Dip.SA, Dipartimento Scienze Agrarie) e della prof.ssa Giuseppina Parpinello (DiSTAl, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari). Nel corso dell’evento saranno illustrati, in particolare, alcuni percorsi agronomici innovativi fortemente orientati alla conservazione del suolo e alla migliore gestione della chioma, in grado di garantire risultati, in termini di qualità del prodotto, assolutamente comparabili con quelli ottenuti tramite metodi tradizionali con l’impiego di prodotti chimici, ma con evidenti differenze in merito all’impatto ambientale. Oggi i risultati ottenuti, grazie alla sperimentazione, confermano l’affidabilità dei metodi biologici e biodinamici, per cui, iniziative divulgative come questa rafforzano il concetto di una reale evidenza scientifica di tali pratiche, aspetto fondamentale per gli agricoltori.

Scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "Fragola in Romagna" (FC)

Si svolgerà venerdì 11 luglio a Cesena l'Incontro tecnico "Fragola in Romagna"

scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "La coltura dell'albicocco di fronte alla sfida dei mercati e agli aspetti di difesa" (BO)

Domenica 29 giugno 2014 presso il Teatro Comunale di Casalfiumanese (via 2 Giugno 2A -Casalfiumanese) alle ore 9,00 è in programma un incontro tecnico sul tema “La coltura dell’albicocco di fronte alla sfida dei mercati e agli aspetti della difesa”. L’evento, inserito nell’ambito della 44esima edizione della Mostra e Sagra dell’Albicocca, giornata di festa e approfondimento su questa importante coltura del territorio, è promosso da CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali), Comune di Casalfiumanese, Nuovo Circondario Imolese con il patrocinio della Provincia di Bologna, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna.


Le produzioni di albicocco sono una risorsa importante per l’intero territorio della Valle del Santerno, per cui l’incontro tecnico rappresenta un momento privilegiato per fare il punto sulle principali questioni relative alla valorizzazione commerciale, in un’ottica di competitività del prodotto e alle problematiche commesse agli aspetti delle difesa, con particolare riferimento alla lotta alle forficule (Forficula auricularia), o più comunemente forbicine, che costituiscono uno dei problemi di maggior rilievo nella produzione di drupacee.

scarica il programma

Incontro tecnico Aggiornamento 2013 costi produzione - focus sul costo del melo e del kiwi (RA)

Incontro tecnico Aggiornamento 2013 costi produzione - focus sul costo del melo e del kiwi (RA)

Si svolgerà a Faenza giovedì 5 giugno l'Incontro tecnico "Aggiornamento 2013 costi di produzione delle principali specie vegetali in Emilia Romagna" - focus sul costo del melo e del kiwi.

Scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "Post raccolta 2014" (BO)

Martedì 20 maggio alle ore 9,00 presso l’Aula Magna della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna (via Fanin, 46) è in programma l’incontro tecnico sul tema “Post raccolta frutta”. L’evento, promosso da CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) unitamente allo stesso Ateneo bolognese, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna, è oramai da diversi anni un appuntamento fisso per fare il punto su una fase della filiera, su cui  le opportunità di ricerca e sperimentazione non sono numerosissime.

La fase di post raccolta che accompagna il prodotto dalla raccolta fino alla tavola del consumatore è un ambito strategico del percorso del frutto, in quanto, oltre a mettere in relazione il mondo della produzione con quello della commercializzazione, implica tutta una serie di procedure funzionali al fatto di conservare al meglio i frutti, al fine di farli giungere sulle nostre tavole in condizioni ottimali. Uno dei temi caldi su cui verterà l’incontro riguarderà, in merito a varietà di pere (Abate Fetel, Conference e William), le soluzioni alternative a trattamenti chimici a base di etossichina per la lotta al riscaldo superficiale dei frutti, attualmente non più ammessi dalla normativa europea: in più verrà dato ampio spazio alle tecniche di conservazione, strategiche al fine di evitare i marciumi dei frutti e di ridurre al minimo le percentuali di scarti e le conseguenti perdite economiche. L’evento sarà anche l’occasione per presentare il progetto  “Qualità e valorizzazione della pera Abate Fetel”, un’azione appena avviata i cui obiettivi riguardano il miglioramento della qualità di tale varietà nelle zone tipiche emiliane, con diverse azioni che riguardano anche la fase di post-raccolta.

Scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "La biodiversità frutticola in Emilia Romagna" (FE)

Si svolgerà a Ferrara domenica 11 maggio l'Incontro La biodiversità frutticola in Emilia Romagna

Scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "La mosca dell'olivo nelle province emiliane" (RE)

Si svolgerà mercoledì 7 maggio a Quattro Castella (RE)  l'incontro tecnico sulla Mosca dell'olivo nelle province emiliane

Scarica il programma

Incontro

Incontro "La batteriosi del kiwi: indicazioni operative dalla ricerca" (RA)

Mercoledì 16 aprile alle ore 20,00 è previsto a Faenza (Sala Zanelli Fiera di Faenza, viale Risorgimento, 3) un convegno sul tema "La batteriosi del kiwi: indicazioni operative dalla ricerca", organizzato da CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e Regione Emilia Romagna.

La batteriosi è una malattia che colpisce le piante di kiwi, scoppiata nel nostro paese nel 2008 nell'area di maggior produzione italiana, ovvero in Lazio e in particolare nel territorio di Latina e, successivamente, diffusasi in altre aree italiane del Centro Nord, fra cui la Romagna, zona particolarmente vocata a queste produzioni frutticole. La malattia si manifesta con cancri ed essudati gommosi sulla pianta e, successivamente in primavera, con maculature sulle foglie: il tutto viene causato da un batterio denominato "Pseudomonas syringae pv. actinidiae", la cui provenienza non è del tutto chiara.

Le conseguenze della batteriosi sono particolarmente gravi perché portano alla morte di piante e al conseguente estirpo di impianti, fenomeno purtroppo già verificatosi in diverse aree di produzione di kiwi in Italia e nel mondo. Per questo motivo le strategie di contrasto a tale malattia sono divenute in breve tempo la priorità assoluta per un settore che rischia, a causa di essa, di compromettere il proprio futuro. In Emilia Romagna è stato da poco concluso un progetto di ricerca al riguardo denominato "Ricerche su PSA del Kiwi", coordinato da CRPV e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, da gran parte dei produttori di actinidia e da organismi e fondazioni legate alla sua filiera produttiva: buona parte delle comunicazioni del convegno, quindi, saranno frutto delle prime indicazioni emerse nell'ambito di questo studio. Un nuovo progetto dal titolo "Ricerche sul PSA kiwi e PPV drupacee" quindi sullo stesso tema è appena partito, sempre coordinato dal CRPV e cofinanziato in prevalenza dalla regione Emilia Romagna. Quest'ultimo costituisce il logico proseguimento di alcune delle ricerche condotte nel precedente progetto. "Oggi – afferma Maria Grazia Tommasini, ricercatrice CRPV - non possiamo dire di avere soluzioni univoche, siamo di fronte ad un cantiere aperto: siamo certi, però, che per limitare la presenza del PSA sugli impianti di kiwi sia necessaria una gestione agronomica del frutteto che tenga conto di diversi fattori che concorrono a ridurre l'incidenza e la diffusione della malattia. Per ora possiamo affermare che, per esempio, l'utilizzo del polline, che risulta essere un elemento di diffusione del batterio, deve essere molto oculato e che i frutti di kiwi, pur se allevati su una pianta ammalata, non rappresentano un veicolo di diffusione. Ultima considerazione sulla difesa, un aspetto su cui gli agricoltori si aspettano risposte concrete: siamo in una fase di work in progress, ma possiamo dire che il rame e il bion (Acibentolan-S-Metyl) continuano ad avere un ruolo importante per combattere il PSA".

Scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "I frutti della tradizione hanno un futuro?" (FC)

Sabato 5 aprile all'interno della manifestazione fieristica Hobby Farmer (Fiera degli orti e dei giardini - Cesena Fiere via Dismano, 3845 - Cesena) alle ore 10,30 è in programma il convegno sul tema "I frutti della tradizione hanno un futuro?". L'evento è promosso unitamente da CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) Arpa Emilia Romagna, Alimos e CNR Ibimet, nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna.

Il territorio regionale è ricco di varietà frutticole tradizionali, che, con il passare del tempo, perdendo di fatto una valenza commerciale su larga scala, non sono più coltivate e rischiano, purtroppo l’estinzione. Alcuni esemplari sono ancora sopravissuti sparsi nelle campagne o conservate presso qualche agricoltore, amatore o vivaista.  Oltre a rivestire una notevole importanza a livello di agrobiodiversità, come riserva di geni per affrontare i problemi del futuro, come i cambiamenti agroclimatici, alcune varietà antiche sono di ottima qualità e  possono essere rilanciate come produzione di nicchia nei mercatini a km “0”,  negli agriturismi, nell’hobbistica come piante da giardino. Non a caso sono spesso “protagoniste” di manifestazioni e sagre locali. Una specifica disposizione legislativa è stata emanata recentemente (LR 1/ 2008)  dalla Regione Emilia Romagna  per salvaguardare queste patrimonio  istituendo “il repertorio regionale” e i soggetti conservatori come gli “agricoltori custodi”.  Il convegno, presenterà alcune attività promosse dalla Regione Emilia Romagna per  censire, reintrodurre e tutelare  le antiche varietà con l’obiettivo di coinvolgere agricoltori e appassionati come “custodi”  della biodiversità.

Scarica il programma

Incontro tecnico

Incontro tecnico "Susino e Cavolfiore: le scelte varietali" (FC)

Venerdì 28 marzo presso il Mercato Ortofrutticolo di Cesena (via Dismano, 4001 -Pievesestina) alle ore 17,30 è in programma un incontro tecnico sul tema “Susino e Cavolfiore: le scelte varietali”. L’evento, inserito nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna, è promosso da CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e Mercato Ortofrutticolo di Cesena e rappresenta un appuntamento tradizionale per gli imprenditori agricoli locali, per approfondire tematiche legate alle colture di interesse sul territorio.

La scelta di quest’ultimo appuntamento è caduta su susino e cavolfiore, due specie non certo di punta dell’economia ortofrutticola romagnola, ma che, per diversi aspetti, meritano attenzione e dimostrano interessanti prospettive di sviluppo. Per quanto riguarda il susino, le richieste che provengono dal mercato sono in continua crescita, per cui l’incontro sarà un’occasione per fare il punto sulle varietà europee e cino-giapponesi tradizionali e di recente introduzione, al fine di puntualizzarne pregi e difetti in termini di produttività e prospettive commerciali. Il cavolfiore, invece, pur rimanendo una coltura di nicchia in Emilia Romagna (appena 200 ettari coltivati su una superficie orticola complessiva di 50.000), riveste un ruolo importante specie nel cesenate e nel riminese, sia per il mercato del fresco che per quello industriale della surgelazione, fortemente presente sul territorio: anche in questo caso sarà possibile approfondire gli aspetti legati alla coltivazione e alla produttività delle nuove varietà.

Scarica il programma

Contatti

CRPV Soc. Coop.
Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Via dell’Arrigoni, 120
47522 Cesena (FC)
C.F. e P.IVA 01949450405
SEGRETERIA:
Tel. 0547-313571
fax 0547-317246
ortofrutticola@crpv.it
Disclaimer sulla Privacy

login

Questo sito utilizza cookie per ottimizzare l'esperienza di navigazione dei visitatori. Clicca ok per continuare a fruire dei contenuti di crpv.it ai sensi del dlgs 69/2012 e 70/2012. Più informazioni? Clicca qui.